È possibile ordinare in qualsiasi momento un estratto del conto individuale dell’AVS presso la cassa di compensazione AVS del Cantone di domicilio (gratuitamente una volta ogni 5 anni).
Prestazioni delle assicurazioni sociali
Casella di controllo Come posso colmare le lacune contributive AVS e garantirmi una rendita AVS/AI completa?
L’estratto del conto individuale delle casse di compensazione AVS documenta i redditi soggetti a contribuzione che sono stati dichiarati alle casse di compensazione AVS nel corso degli anni di contribuzione.
In Svizzera vi sono circa 100 casse di compensazione AVS. A seconda dell’attività professionale e del luogo di domicilio, la riscossione dei contributi è di competenza di casse diverse. Se si richiede un estratto conto, le registrazioni delle varie casse di compensazione sono raccolte in un unico elenco, che sarà determinante per il calcolo della rendita e dovrebbe essere privo di lacune per evitare una riduzione della stessa.
In primo luogo bisogna verificare se nell’estratto conto sono presenti lacune contributive. È il caso se nel relativo anno non è stato raggiunto il reddito minimo o se non è stato pagato il contributo minimo AVS.
In secondo luogo bisogna controllare se tutti i redditi sono stati regolarmente dichiarati e registrati nell’estratto conto. Anche le datrici e i datori di lavoro o le casse di compensazione possono commettere errori.
Sia le lacune contributive, sia i redditi non dichiarati comportano una riduzione della rendita.
Le lacune contributive possono essere colmate retroattivamente fino a 5 anni. In determinate circostanze, possono essere conteggiati anche i periodi di assicurazione in Stati membri dell’UE o dell’AELS.
Se si constatano lacune contributive, è necessario richiedere alla cassa di compensazione AVS una fattura per gli anni di contribuzione mancanti. Va pagata solo la differenza che manca per raggiungere il contributo minimo.
Se vi sono più lacune e l’importo dovuto è troppo elevato per pagarlo tutto in una volta, è possibile anche richiedere fatture per le lacune contributive di anno in anno. Una volta richieste, le fatture sono vincolanti e devono essere pagate.
Attenzione: se si constatano discrepanze nell’estratto conto, bisogna richiedere immediatamente una rettifica alla cassa di compensazione AVS. 30 giorni dopo il recapito, l’estratto è considerato accettato e definitivo; in altre parole, non è più possibile correggerlo in seguito.
Nota: le registrazioni dei 18 mesi precedenti possono ancora essere incomplete per ragioni tecniche e procedurali, dato che i termini per i conteggi definitivi dei salari e dei redditi oltrepassano l’anno civile.