Una società semplice è una società di persone composta da persone fisiche. Essa è indicata per la costituzione di comunità di interessi fortemente legate alle persone coinvolte, soprattutto per progetti limitati nel tempo.
Forme di occupazione e forme d'impresa
- artiste e artisti delle arti figurative che realizzano un progetto comune;
- un gruppo musicale permanente che riceve sostegno finanziario;
- musiciste e musicisti in composizione libera che organizzano un concerto commerciale;
- professioniste i professionisti del teatro che formano un collettivo indipendente;
- una troupe cinematografica composta ad hoc da persone fisiche per realizzare una produzione.
Una società semplice è una società di persone. In quanto comunità di interessi non possiede una propria personalità giuridica. Ogni persona associata rimane responsabile per sé stessa, ma si assume una responsabilità solidale insieme alle altre persone associate in relazione alla responsabilità dell’attività e delle finanze comuni.
La società semplice è regolamentata negli articoli 530 segg. del diritto delle obbligazioni.
Una società semplice viene costituita come relazione (unione) fra due o più persone per conseguire uno scopo comune con forze o mezzi comuni per un periodo determinato.
Una società semplice nasce anche se due o più persone collaborano regolarmente per conseguire un determinato obiettivo.
La sua costituzione non sottostà ad alcuna prescrizione formale, ciò significa che non occorre un’autenticazione notarile né altre formalità. È sufficiente un accordo orale o il rispettivo agire in comune.
Nella pratica esistono molte società semplici senza che le persone interessate ne siano a conoscenza. Questo può diventare un problema se la comunità di interessi si indebita e, a causa del principio della responsabilità solidale, possono essere fatte valere pretese giuridiche nei confronti di tutte le persone interessate.
Consiglio Per la costituzione di una società semplice consultare un servizio fiduciario specializzato.
Per la costituzione di una società semplice si consiglia di consultare un servizio fiduciario specializzato nel settore della cultura. Le associazioni professionali dispongono dei rispettivi indirizzi. I costi di consulenza si situano tra CHF 120 e CHF 180 l’ora. Solitamente sono sufficienti due ore.
Le socie e i soci rispondono verso l’esterno in modo solidale e illimitato (!) per gli obblighi dell’intera società. Questo significa che se una società semplice contrae debiti, tutte le persone associate rispondono per il danno e devono assumersi insieme gli oneri finanziari. Una limitazione della responsabilità esiste soltanto se una persona associata agisce esplicitamente a nome proprio.
Un’attrice, un artista figurativo, una musicista, un danzatore, una fotografa e una regista ricevono un sussidio per un progetto comune. Iniziano il loro lavoro e in questo modo, che lo sappiano o meno, costituiscono una società semplice. Tuttavia il progetto non ottiene i risultati sperati lasciando debiti per CHF 10 000. La responsabilità per i debiti è solidale e vale per tutte le persone interessate. Se alla società semplice manca il denaro per risarcire il debito, le persone interessate devono pagare privatamente.
Una società semplice non ha un proprio nome giuridico. È possibile utilizzare nomi d’arte (pseudonimi), ma negli scambi ufficiali con le autorità è richiesto nominare il nome di tutte le persone interessate (“Consulenza artistica: Rossi e Bernasconi”, “Consulenza artistica: Maria Rossi e Ada Bernasconi”).
Le società semplici sono tenute per legge a tenere almeno una contabilità semplice che elenchi le entrate e le uscite (una cosiddetta contabilità a partita semplice).
La contabilità documenta il risultato finanziario. Il risultato si ottiene dalla somma delle entrate commerciali, dalle quali vengono dedotte le uscite commerciali. Se il risultato è positivo, si parla di un utile. Se invece è negativo, di una perdita.
La contabilità deve inoltre fornire informazioni in merito alla situazione patrimoniale della società semplice.
A partire da una cifra d’affari annua di CHF 500 000 è richiesta la contabilità commerciale, chiamata anche contabilità standard, contabilità a partita doppia o Doppik. La cifra d’affari annua comprende tutte le entrate commerciali prima della deduzione delle uscite commerciali.
Poiché la società semplice non possiede una personalità giuridica propria, non è dunque né una persona giuridica né fisica, non deve pagare le imposte.
Tutte le persone associate devono però indicare individualmente nella loro dichiarazione delle imposte la propria parte delle spese, delle entrate, dell’utile nonché della sostanza della società semplice e pagare le rispettive imposte insieme a quelle per il loro reddito e la loro sostanza.
Nella contabilità dovrebbe dunque essere indicata di conseguenza la suddivisione delle spese, delle entrate, dell’utile e della sostanza per le singole persone associate. Se non viene concordato nient’altro, ogni persona associata partecipa in egual misura all’utile e alla perdita.
Utili e perdite non devono essere suddivisi in modo paritetico, ovvero in parti uguali, tra le persone associate. Possono essere elencati liberamente in base ai fatti. Se per esempio un membro di un gruppo musicale investe nettamente più ore di lavoro rispetto agli altri, ciò può essere considerato nella suddivisione dell’utile.
Le attività artistiche sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto finché sono senza fine specifico, ovvero finché non corrispondono ad alcun profitto. Non appena un’attività è considerata arte applicata, questa è assoggettata all’imposta sul valore aggiunto.
L’imposta sul valore aggiunto è dovuta a partire da una cifra d’affari annua di CHF 100 000. Sono considerate cifra d’affari le cosiddette entrate lorde. Si tratta di tutte le entrate, prima della deduzione delle uscite.
Viene considerata la cifra d’affari di ogni singola persona associata, insieme alle sue eventuali altre attività indipendenti; ovvero anche da altre entrate, che non hanno nulla a che fare con la società semplice.
Proprio come per le imposte sul reddito e sulla sostanza, l’imposta sul valore aggiunto nella società semplice non si orienta secondo le entrate della società semplice in quanto tale, ma secondo l’entità delle entrate divise per le singole persone associate.
Ogni socia o socio è responsabile personalmente per il pagamento dei propri contributi alle assicurazioni sociali (AVS, AI, IPG e CAF). Per il calcolo è determinante l’utile della società semplice, che spetta ad ogni persona associata secondo la contabilità della società e viene sommato ad altri redditi provenienti da attività lucrativa indipendente.
Una società semplice può impiegare personale. I rapporti di impiego vengono attribuiti all’insieme delle socie e dei soci. Esse rispondono in modo solidale per il pagamento dei salari e il versamento dei contributi alle assicurazioni sociali. Per le condizioni d’impiego vale il rispettivo diritto del lavoro.